martedì 29 ottobre 2013

Bella e Bestia- Video

8:30

Riprese e montaggio:
Il Moderno

Elliott la MitoVeló





Elliott la MitoVeló
è una bicicletta con rimorchio,
che svela una piccola biblioteca itinerante per bambini e ragazzi.
Elliott la MitoVeló porta in giro storie.
Storie da ascoltare, da leggere, da scambiare.
Elliott la MitoVeló la puoi trovare al mercato sotto casa,
nel cortile della tua scuola,
nel giardino della biblioteca di quartiere,
davanti alla porta del tuo pediatra,
sulla spiaggia, al bordo del lago, e (con un po’ di allenamento) sulla collina dove vai a rimirar le stelle.
Elliott la MitoVeló la incontri quando meno te lo aspetti,
ma puoi anche prenotarla al numero 3492688786.
Elliott la MitoVeló è un’idea di Fiona Sansone,
realizzata dall’Associazione Ersilio M., con l’aiuto di Paola Arena, Alessandra Blanco, Sabina de Tommasi, Fabrizio Di Pardo, Eugenio Spagnol, Roberto Spagnol, Mariella Sto.
Foto Ilenia de Felice, Fabrizio Spano/Fotografia ‘60

Piccoli Indiani_Atto Secondo

Rassegna di teatro ragazzi con spettacoli, incontri, laboratori



29 ottobre 2013, ore 15.30
L'esperienza della poesia nell'infanzia: memoria, contesti, repertorio.
Laboratorio in due incontri per insegnanti e operatori.
I appuntamento
12 novembre 2013, ore 15.30
II appuntamento
17 novembre 2013, ore 11.00
liberamente ispirato al testo di Ghislaine Herbéra, regia Laura Nardi
19 novembre 2013, ore 15.30
Genitori che portano a teatro o regalano libri a un figlio assumono funzione e responsabilità di "mediatori culturali". Che cosa li spinge, quali obiettivi si prefiggono, quali criteri guidano le scelte? Scambio ragionato di esperienze per avviare una ricerca comune.
Laboratorio in due incontri per genitori d'ogni età.
I appuntamento
24 novembre 2013, ore 11.00
Chiara Cavalieri legge le poesie selezionate nell’ambito del laboratorio Primavera vien danzando…
26 novembre 2013, ore 15.30
II appuntamento
1 dicembre 2013, ore 11.00
un’idea di Fiona Sansone, realizzata dall’Associazione Ersilio M.
8 dicembre ore 11.00
Fiabe Pop-Up
un'idea di Fabrizio Pallara e Dario Garofalo
I laboratori, curati da Giorgio Testa/Casa dello Spettatore, si terranno presso il Centro Specializzato Ragazzi/Ufficio Attività Culturali del Sistema Bibliotecario di Roma, in via San Paolo alla Regola, 18
info e prenotazioni casadellospettatore@gmail.com
Gli spettacoli di domenica mattina si terranno invece nella Sala Squarzina del Teatro Argentina
ingresso libero con prenotazione obbligatoria al n. 06.684000346, o via mail piccolindiani@teatrodiroma.net
Piccoli Indiani è un progetto del TEATRO DI ROMA, con Casa dello Spettatore,  Associazione Ersilio M., Centro Specializzato Ragazzi/Ufficio Attività Culturali.

Lezioni di storia del teatro

                                Pietro De Seta- Il teatro greco di Taormina

Cos'è la storia del teatro? Quali elementi coinvolge?

Domande dal sapore antichissimo. Provo a rispondere sinteticamente, guardando dentro alla mia personale esperienza di studiosa e di spettatrice, attendendomi, in realtà, solo la schiusura di nuove domande: è una storia di corpi e di spazi attraversati ed è anche la storia dell'intera comunità chiamata a vedere.

Da Sofocle a Shakespeare, da Pirandello ad Artaud questo racconto, che si dipana a più fila, non è solo la storia di compositori e maestri della parola, ma è storia di luoghi ed edifici architettonici, è storia di idee e concezioni del mondo, è storia di modelli economici e culturali, ed è storia di parole.

In questo particolare racconto, dove il corpo e la compresenza umana sono cifre essenziali, non possiamo tacere che la parte più viva e vera è stata irrimediabilmente persa. Ma cosa ci resta? Restano i teatri, la cui conformazione ci rivela a specchio quali erano le forme della società fuori dalle porte; restano i testi che, privi di voce, arrivano a noi attraverso i segni delle lingue del mondo; restano le immagini e le musiche degli spettacoli, da cui possiamo leggere stili e livelli di immaginazione. Testimonianze materiche, dunque, che ci consentono di toccare il polso di civiltà a noi anteriori ma che come noi, in maniere tecnologicamente differenti, si riunivano in luoghi deputati alla visione e all'ascolto.

Infine, questo mondo, non del tutto perduto, sopravvive soprattutto nelle tecniche del corpo attoriale tramandate per millenni.

La storia del teatro è una vera e propria "Opera Mondo" che a volte coincide con la vita sotterranea degli uomini e delle donne che hanno dedicato la loro vita al farne parte e, altre volte, con splendide parabole istituzionali di un tempo lontano. Ma nell'uno o nell'altro caso, parafrasando le parole di un maestro ancora vivente, possiamo affermare che non importa che il teatro sia l'arcaico relitto di un'altra epoca, importa solo ciò in cui si trasforma...

E saranno proprio "le trasformazioni" a fare da fuoco alle nostre conversazioni durante le quali ricostruiremo insieme, a partire dalle conoscenze pregresse di tutti i partecipanti, questa multiforme vicenda che comincia e finisce laddove comincia e finisce l'umanità.


per  Scuola di Recitazione- Compagnia Teatro Stabile del Molise