martedì 29 ottobre 2013

Lezioni di storia del teatro

                                Pietro De Seta- Il teatro greco di Taormina

Cos'è la storia del teatro? Quali elementi coinvolge?

Domande dal sapore antichissimo. Provo a rispondere sinteticamente, guardando dentro alla mia personale esperienza di studiosa e di spettatrice, attendendomi, in realtà, solo la schiusura di nuove domande: è una storia di corpi e di spazi attraversati ed è anche la storia dell'intera comunità chiamata a vedere.

Da Sofocle a Shakespeare, da Pirandello ad Artaud questo racconto, che si dipana a più fila, non è solo la storia di compositori e maestri della parola, ma è storia di luoghi ed edifici architettonici, è storia di idee e concezioni del mondo, è storia di modelli economici e culturali, ed è storia di parole.

In questo particolare racconto, dove il corpo e la compresenza umana sono cifre essenziali, non possiamo tacere che la parte più viva e vera è stata irrimediabilmente persa. Ma cosa ci resta? Restano i teatri, la cui conformazione ci rivela a specchio quali erano le forme della società fuori dalle porte; restano i testi che, privi di voce, arrivano a noi attraverso i segni delle lingue del mondo; restano le immagini e le musiche degli spettacoli, da cui possiamo leggere stili e livelli di immaginazione. Testimonianze materiche, dunque, che ci consentono di toccare il polso di civiltà a noi anteriori ma che come noi, in maniere tecnologicamente differenti, si riunivano in luoghi deputati alla visione e all'ascolto.

Infine, questo mondo, non del tutto perduto, sopravvive soprattutto nelle tecniche del corpo attoriale tramandate per millenni.

La storia del teatro è una vera e propria "Opera Mondo" che a volte coincide con la vita sotterranea degli uomini e delle donne che hanno dedicato la loro vita al farne parte e, altre volte, con splendide parabole istituzionali di un tempo lontano. Ma nell'uno o nell'altro caso, parafrasando le parole di un maestro ancora vivente, possiamo affermare che non importa che il teatro sia l'arcaico relitto di un'altra epoca, importa solo ciò in cui si trasforma...

E saranno proprio "le trasformazioni" a fare da fuoco alle nostre conversazioni durante le quali ricostruiremo insieme, a partire dalle conoscenze pregresse di tutti i partecipanti, questa multiforme vicenda che comincia e finisce laddove comincia e finisce l'umanità.


per  Scuola di Recitazione- Compagnia Teatro Stabile del Molise 

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